Luca 2,41-52 - IN MEZZO A TUTTO, CHE FA IL FIGLIO DI DIO? - UFFICIALE DELLA BIBBIA SOCIALE (2023)

studio della Bibbia

NEL MEZZO DI TUTTOCOSA FA UN FIGLIO DI DIO?

Luca nel brano dal capitolo 2,41 al 52 ci racconta l'evento in cui i genitori del Bambino Gesù lo portano a Gerusalemme perché lì si celebrava la festa della Pasqua. Che cosaPerché Lucas menziona che aveva dodici anni? Perché ci indica tante volte Gerusalemme? Cosa vuole dirci Lucas con questo episodio? Continua ad accompagnarci nel cammino dello studio di questo vangelo

Luca ci ha raccontato che dopo essere stato presentato al tempio quando era bambino, nella sua successiva crescita Dio lo riempiva della sua sapienza (Lc 2,40), ora il bambino Gesù viene portato dai suoi genitori a Gerusalemme all'età di 12 anni, in cui è stato incorporato nella comunità del giudaismo, si recano lì per la festa di Pasqua, questo era destinato a loro per ricordare e celebrare gli atti di Dio per loro come Nazione (Es 12:1-28, Dt 16 :1-8).

(Video) La "verità" dell'anticristo - La sostituzione artificiale della realtà | 15 Maggio 2023

Il ragazzo di 12 anni è a Gerusalemme, nel mezzo di detta festa che aveva lo scopo di ricordare che dagli atti di Dio erano una nazione. Questo contesto gli permette a questa età di affermare la sua identità; Poter vedere se stesso come un ebreo figlio di Dio, quindi per lui essere nel tempio di Gerusalemme, era essere più che in un tempio, per lui significava la casa di suo padre dove riteneva necessario stare.

Lì lo trovarono i suoi genitori, seduto in mezzo ai dottori della legge, che li ascoltava e li interrogava, ma con la particolarità che queste espressioni erano piene della sapienza di cui Dio lo aveva riempito, che faceva meravigliare molti e il loro i genitori non riuscivano a capire tutto quello che era il loro figlio nonostante tutto quello che sapevano di lui. Quello che ci dice Lucas è che stavano assistendo alla preparazione del salvatore.

Ma Luca vuole farci notare le azioni che partono dal bambino Gesù, le azioni proprie della sua identità. Ci dice nel versetto 46 che i suoi genitori lo trovarono nel tempio di Gerusalemme, ma come lo trovarono? Lo trovarono seduto in mezzo agli avvocati, che li ascoltava e li interrogava.

Gesù nella sua identità si sente figlio di Dio, e per questo è necessario che lui stia nella casa del Padre suo, sieda, ascolti e si interroghi con la sapienza che aveva da figlio. Anni dopo Gesù ricorda a Marta queste stesse azioni, quando le dice che sedersi per ascoltare la sua Parola, come faceva sua sorella Maria, era l'unica cosa necessaria (Lc 10,42).

Quando ci chiediamo cosa fa un figlio di Dio; Quali dovrebbero essere le nostre motivazioni per andare in chiesa, quali attività svolgere in un culto o in devozione, ricordiamoci che la risposta sta nell'imitare nostro Signore, per il quale sedersi per ascoltare la Parola e fare domande era la cosa più importante e quindi quindi gli unici necessari per un figlio di Dio.

POTREBBE INTERESSARTI

Il valore del discernimento Proverbi 2:1-11 Il pastore Charles Stanley Encontacto.org

Se facessi un elenco delle cose che desideri di più nella vita, uno spirito di discernimento sarebbe una di queste? Il Signore attribuisce grande valore a questo attributo e vuole che tutti lo possediamo. Se non ce l'abbiamo, prenderemo decisioni sbagliate. Il discernimento è la capacità di notare ciò che non è ovvio o evidente. Ad esempio, puoi indicare la differenza tra legalismo e libertà? Dio ci chiama a vivere secondo le nostre convinzioni personali, ma non tutte sono...
Vedi altro

Commento Proverbi 2:1-9 Promesse per coloro che cercano la saggezza. Proverbi 2:1-9 Commento di Matthew Henry

vv. 19. Coloro che cercano seriamente la saggezza celeste non si lamenteranno mai di aver sprecato i loro sforzi; la libertà del dono non elimina la necessità della nostra diligenza, Giovanni VI, 27. Cercate e troverete; chiedi e ti sarà dato. Osserva coloro che sono così favoriti. Sono i giusti, nei quali si rinnova l'immagine di Dio, che consiste nella giustizia. Se dipendiamo da Dio e perseguiamo la saggezza, Egli ci consentirà di seguire i sentieri del giudizio.
Vedi altro

Poiché Cristo è venuto, dobbiamo andare Luca 2:40-52 Il pastore Charles Stanley Encontacto.org

Una tendenza in crescita tra le aziende e le organizzazioni è quella di scrivere una dichiarazione d'intenti per rimanere concentrati su ciò che conta di più per loro. Ma l'idea non è nuova: possiamo vedere che il Signore Gesù aveva una chiara attenzione alla missione che suo Padre gli aveva affidato. All'età di 12 anni, è stato in grado di identificare il suo scopo quando ha detto che doveva essere nella casa di suo Padre (Lc 2,49) Hai una chiara comprensione di quale sia la missione di Dio per la tua vita? E...
Vedi altro

Favorito dal Signore Luca 2:52 JOYCE MEYER

Gesù continuò a crescere in sapienza e statura, e godette sempre di più del favore di Dio e di tutte le persone. Luca 2:52 Fin dall'infanzia, Gesù camminò nel favore soprannaturale di Dio e degli uomini. Infatti, una volta iniziato il suo ministero pubblico, era così popolare che riusciva a malapena a trovare il tempo per stare da solo, pregare e avere comunione con il suo Padre celeste. Anche quelli che non credevano in lui riconoscevano che godeva del favore di Dio. Quando i farisei mandarono delle guardie ad arrestare...
Vedi altro

Commento Luca 2: 41-52. Cristo con i saggi nel tempio. Luca 2:41-52 Commento di Matthew Henry

vv. 4152. Per l'onore di Cristo è che i bambini dovrebbero frequentare il servizio di culto pubblico. I suoi genitori non tornarono finché non furono rimasti per i sette giorni della festa. È bello rimanere fino alla fine di un'ordinanza come si addice a coloro che dicono: È bello essere qui Coloro che hanno perso le loro consolazioni in Cristo e le prove che avevano una parte in Lui, devono riflettere dove e quando , e come li hanno persi, e devono tornare. Chi recupera la familiarità perduta con Cristo, deve andare a...
Vedi altro

Discernimento spirituale Proverbi 2:1-7 Il pastore Charles Stanley Encontacto.org

Ad un certo punto, ci siamo sentiti tutti confusi, indecisi o disorientati. Possiamo vivere vittoriosi e fiduciosi solo quando abbiamo la capacità di vedere la vita dalla prospettiva di Dio. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter distinguere tra il bene e il male, il bene e il meglio, la verità e la menzogna.Ogni giorno prendiamo decisioni, alcune banali e altre importanti. Il Signore non vuole che diamo giudizi basati su mere apparenze o ragionamenti umani limitati. Ha dato...
Vedi altro

Le cinque cose che devi imparare in famiglia Luca 2:52 RICK WARREN

Gesù continuò a crescere in sapienza e statura, e godette sempre di più del favore di Dio e di tutte le persone. Luca 2:52 (NIV) Le famiglie straordinarie favoriscono la crescita. Creano un'atmosfera di apprendimento permanente. Si aiutano a vicenda a svilupparsi. Incoraggiano la scoperta dei doni e delle capacità spirituali di ogni persona.Se non stai crescendo, la tua famiglia è noiosa. Sei bloccato in una carreggiata. Se non hai imparato nulla di nuovo o sviluppato un nuovo interesse da molto tempo...
Vedi altro

Per grazia di Dio sono quello che sono Luca 2:52 Non. Giuliano Alvarez

Dobbiamo imparare a crescere nella grazia di Dio. 2 Pietro 3: 18 NLT: Invece, cresci nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Giacomo 4: 6 dice che Dio dà grazia agli umili E l'apostolo Paolo dice: che per grazia di Dio io sono ciò che io sono 1 Corinzi 15: 10 NIV: 10Ma per grazia di Dio sono quello che sono, e la grazia che mi ha concesso non è stata infruttuosa. Al contrario, ho lavorato più tenacemente di tutti loro, anche se non io, ma la grazia...
Vedi altro

FAQs

Qual è il messaggio del Vangelo di Luca? ›

I temi ricorrenti del vangelo lucano sono infatti la condanna delle ricchezze, il valore della povertà ed un richiamo continuo all'azione dello Spirito Santo, che trova ampio spazio anche negli Atti degli apostoli.

Per chi scrive il Vangelo Luca? ›

Originario di Antiochia in Siria, Luca scrive per i cristiani provenienti dal paganesimo. Discepolo e compagno di Paolo nei suoi viaggi missionari, rimane con lui durante le due prigionie romane, quando tutti gli altri lo abbandonarono (II Tim.

Chi ha scritto il Vangelo? ›

Secondo la tradizione della Chiesa di Roma i quattro Vangeli canonici furono scritti da apostoli di Gesù (nel caso di Matteo e Giovanni) o da persone vicine agli apostoli di cui raccolsero la testimonianza (nel caso di Marco e Luca).

Quanti versetti ha il Vangelo di Luca? ›

Quello di Luca è il Vangelo più lungo e dimostra una spiccata originalità, in quanto riporta in esclu- siva oltre 600 versetti: una buona metà del suo scritto non ha riscontro negli altri due vangeli sinot- tici di Matteo e di Marco e nemmeno in quello di Giovanni.

Che cosa racconta Luca negli Atti degli Apostoli? ›

Luca è l'autore degli Atti, e questo possiamo affermarlo per diversi motivi: - Negli Atti, l'autore rivela di aver già scritto della vita di Gesù fino alla sua assunzione in cielo. In effetti, il Vangelo di Luca è l'unico che termina con l'ascensione di Gesù al cielo.

Qual è il simbolo dell'apostolo Luca? ›

Il suo emblema è il toro, ovvero il vitello o il bue, simbolo di mansuetudine (per il suo intimo soffermarsi sulle vicende di Maria e dell'infanzia di Gesù secondo varie tradizioni e interpretazioni). Il simbolo è comunque tratto dal Libro di Ezechiele.

Dove è morto San Luca? ›

Perché il bue e il simbolo di San Luca? ›

Luca è rappresentato dal toro perché introduce come primo personaggio del suo racconto Zaccaria, il padre del Battista, il quale, essendo sacerdote del tempio, come tale offriva sacrifici di tori.

Cosa era Luca? ›

Luca (in greco Loukás; Antiochia, 10 dC.; † Tebe, 93 dC.) è l'evangelista autore dell'omonimo Vangelo e degli Atti degli Apostoli. A quanto pare non conobbe direttamente Gesù, ma fu un fedele seguace di Paolo e suo compagno nel secondo e terzo viaggio di Paolo.

In che anno è nato Cristo? ›

La tradizionale datazione della nascita all'anno 1 a.C. è probabilmente frutto di un errore compiuto nel VI secolo dal monaco Dionigi il Piccolo: oggi la maggior parte degli studiosi colloca la nascita di Gesù tra il 7 e il 6 a.C..

Perché il Vangelo si chiama Vangelo? ›

"Vangelo" deriva dalla parola greca εὐαγγέλιον (euanghélion), che arriva all'italiano attraverso il latino evangelium e significa letteralmente "lieto annunzio" o "buona notizia".

Perché gli evangelisti sono 4? ›

Con l'intento di contrastare il diffondersi di vangeli apocrifi e di eresie che minacciavano la fede cattolica, il vescovo ribadì con decisione che i vangeli sono solo quattro, come i quattro esseri viventi dell'Apocalisse.

Qual è il Vangelo più bello? ›

Il Vangelo più interessante a prima vista per un fedele è quello di Marco che è molto vivace, che racconta i miracoli in maniera dettagliata, ecc. Il Vangelo di Matteo ci dà un insegnamento più ricco e quindi bisogna sempre ritornare ad esso per essere riempiti di spirito evangelico.

Come finisce il Vangelo di Luca? ›

Il terzo vangelo termina, dal punto di vista redazionale, con la risurrezione, le apparizioni di Gesù e la sua ascensione al Padre, ma l'opera lucana continua con gli "Atti degli apostoli" con cui Luca racconta la nascita della Chiesa, le sue prime persecuzioni, l'apertura al mondo pagano e il ministero di Paolo che, ...

Qual è il Vangelo più semplice? ›

Quello di Marco, con le sue circa 11.230 parole, è il più corto dei vangeli. A differenza di Matteo e Luca, Marco non riporta alcuna informazione sulla vita di Gesù prima del suo ministero.

Come si chiama il libro del Nuovo Testamento dove viene raccontata dall evangelista Luca la vita è la storia della Chiesa delle origini? ›

Gli Atti degli Apostoli sono un testo contenuto nel Nuovo Testamento, scritto in greco antico. La sua redazione definitiva risale probabilmente attorno all'80-90, ma sono state proposte anche datazioni verso il 60-70 d.C.

In che modo si manifesta lo Spirito Santo? ›

La manifestazione più evidente dello Spirito Santo è riportata nel racconto della Pentecoste (Atti degli Apostoli 2,1-11). Gli apostoli e Maria erano riuniti, quando lo Spirito Santo apparve come lingue di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro.

Quale apostolo era discepolo Luca? ›

Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma.

Chi protegge San Luca? ›

Patrono dei medici, dei chirurghi, degli ammalati, degli artisti, degli orefici, dei pittori su vetro, degli scultori, dei ricamatori, dei rilegatori, dei notai e dei macellai; protettore dell'arte sacra e degli animali; protegge dalle intemperie.

Chi sono i quattro esseri viventi dell'apocalisse? ›

tetramorfo Raffigurazione iconografica dei quattro animali dell'Apocalisse, leone, toro, aquila e uomo, alati, a figura intera o solo il capo, nimbato e circondato da ali; fu usato anche come simbolo degli evangelisti (➔).

Come sono i Luca? ›

Luca è riflessivo, diffidente e ombroso. E' molto attaccato al lavoro e tenta di guadagnarsi una posizione stabile nella società. Seppure enigmatico, è fedele in amore.

Perché San Luca ha il toro? ›

è rappresentato dal toro perché introduce come primo personaggio del suo racconto Zaccaria, il padre del Battista, il quale, essendo sacerdote del tempio, come tale offriva sacrifici di tori.

Perché si chiama Madonna di San Luca? ›

Secondo il racconto, un pellegrino greco avrebbe portato dalla chiesa di Costantinopoli l'immagine dipinta da San Luca, donandola al vescovo bolognese Gerardo di Ghisa che l'avrebbe consegnata alle due eremite fondatrici del Santuario sul monte della Guardia.

Chi ha costruito San Luca? ›

Alla sua edificazione parteciparono cittadini di ogni classe dal 1674 al 1721, sotto la direzione dell'architetto Gian Giacomo Monti. Alla morte di questi, i lavori furono completati da Francesco Monti Bendini e dallo stesso Carlo Francesco Dotti, che progettò l'Arco del Meloncello nel 1721.

In quale giorno è San Luca? ›

San Luca - il Santo del giorno - 18 ottobre - Famiglia Cristiana.

Chi sono i 5 evangelisti? ›

Queste figure, che corrispondono agli avvenimenti principali della vita di Cristo (nascita, morte, resurrezione, ascensione), simboleggiarono gli evangelisti secondo che ciascuno trattò maggiormente uno di questi avvenimenti: Matteo è l'uomo, Luca il vitello, Marco il leone, Giovanni l'aquila.

Quali sono i simboli dei 4 evangelisti? ›

Da sinistra, il toro, simbolo dell'evangelista Luca, l'angelo, simbolo di Matteo, l'aquila che rappresenta San Giovanni e, infine il leone di San Marco.

Cosa insegna Luca? ›

Luca è il suo primo lungometraggio ed è dedicato alla sua terra e alla sua infanzia. È una storia di amicizia e accettazione che allarga il senso di famiglia e si fa portavoce di un messaggio importantissimo: diverso è bello e non fa paura.

Chi è il cattivo di Luca? ›

Chi è il cattivo di Luca? Ercole Visconti: l'antagonista principale del film, è il bullo di Portorosso.

Dove è nato San Luca? ›

Antiochia di Siria o anche Antiochia sull'Oronte, fu fondata all'incirca nel 300 a.C. da Seleuco I Nicatore, uno dei generali di Alessandro Magno, e per più di due secoli fu la capitale del Regno dei Seleucidi. Seleuco le diede questo nome in onore del padre Antioco. Nel 64 a.C.
Wikipedia

Qual è il cognome di Gesù Cristo? ›

Generazioni da Davide a Giuseppe
Vangelo secondo Luca 3,23-31Vangelo secondo Matteo 1,6-16
NaggàiMattan
EsliGiacobbe
NaumGiuseppe
AmosGesù
39 more rows

Come si chiamava Cristo? ›

Gesù è l'adattamento italiano del nome aramaico יֵשׁוּעַ (Yeshu'a), passato in greco biblico come Ἰησοῦς (Iēsoûs) e in latino biblico come Iesus; si tratta di una tarda traduzione aramaica del nome ebraico יְהוֹשֻׁעַ (Yehoshu'a), ovvero Giosuè, che ha il significato di "Yahweh è salvezza", "Yahweh salva".

Qual è il segno zodiacale di Gesù? ›

Secondo l'astrologo medioevale arabo Masha'Allah, Cristo sarebbe nato nel giorno dell'eqionozio primaverile, dunque un Ariete.

Come si chiama il posto dove si legge il Vangelo? ›

Nella basilica cristiana, tribuna rialzata di alcuni gradini destinata ai canti o alla lettura dei testi sacri, oppure alla predicazione del vescovo.

Come si chiama chi legge il Vangelo? ›

Il lettore è la persona che in alcune chiese cristiane, come la Chiesa cattolica, la Chiesa anglicana e quella ortodossa, è incaricata di proclamare la parola di Dio e altri testi nelle celebrazioni liturgiche. Ai lettori spesso vengono affidati anche altri compiti in campo pastorale.

Come si chiama dove si legge il Vangelo in Chiesa? ›

Nelle chiese cristiane, l'ambone (dal greco ἄμβων, -ωνος) è la struttura architettonica sopraelevata dalla quale vengono proclamate le letture.

Dove vengono sepolti gli evangelisti? ›

Giovanni Evangelista, il Prediletto. nonché l'unico degli apostoli a non essere morto martire, riposa secondo la tradizione a Selcuk, nei pressi di Efeso in Turchia, anche se della grande basilica eretta in suo onore da Giustiniano rimangono solo dei resti che sono però ancora meta di pellegrinaggio.

Quando è Natale per gli evangelisti? ›

Non tutte le chiese cristiane festeggiano il Natale nella stessa data: è il 25 dicembre per cattolici, protestanti e ortodossi che seguono il calendario gregoriano; il 6 gennaio per le chiese ortodosse orientali; il 7 gennaio per gli ortodossi che seguono il calendario giuliano e il 19 gennaio per la Chiesa Armena ...

Perché gli evangelisti non festeggiano il Natale? ›

Perché dal giorno in cui abbiamo accettato Gesù nella nostra vita, noi siamo entrati nel giorno eterno, siamo entrati nell'Oggi che non finisce mai, che è Gesù". Però non è vero che noi Cristiani evangelici non festeggiamo la nascita del Signore: festeggiamo eccome!

Perché il Vangelo di Giovanni è diverso dagli altri? ›

Il Vangelo non è un'opera autonoma, perché fa parte di un gruppo di scritti: è infatti strettamente legato alle tre lettere e, secondo la tradizione, all'Apocalisse.

Che cosa vuol dire vangeli apocrifi? ›

I vangeli apocrifi sono un eterogeneo gruppo di testi a carattere religioso che si riferiscono alla figura di Gesù Cristo che nel tempo sono stati esclusi dal canone della Bibbia cristiana. Fanno parte della "letteratura apocrifa", un fenomeno religioso e letterario rilevante del periodo patristico.

Quale Vangelo iniziare a leggere? ›

È invece bene iniziare la lettura da uno dei vangeli sinottici (Matteo, Marco e Luca; possibilmente cominciando dal più antico, Marco, che contiene un preciso itinerario di conoscenza del Signore Gesù e di coinvolgimento nella sua sequela), poi passare agli Atti degli apostoli, per conoscere gli inizi della chiesa, ed ...

Come è morto San Luca? ›

Chi sono i destinatari ideali del Vangelo di Luca? ›

Nome del destinatario del Vangelo di s. Luca (1,3) e degli Atti degli Apostoli (1,1); resta ignoto chi egli fosse, forse si tratta di un ricco signore di Antiochia; ‛ optimus ', cioè ‛ eccellentissimo ' lo chiama Luca (1,3).

Chi è Gesù nel Vangelo? ›

I cristiani generalmente considerano Gesù come il Cristo, il tanto atteso Messia, ma anche l'unico e solo Figlio di Dio. Le prime parole del Vangelo secondo Marco (Marco 1.1), "Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio" danno a Gesù due attributi distinti: Cristo ("Unto") e Figlio di Dio.

Qual è stato il primo Vangelo? ›

Il Vangelo secondo Marco è considerato il primo Vangelo. L'autore di questo testo è stato, secondo gli studiosi, Giovanni-Marco il compagno di predicazione di Pietro. È stato redatto nel 70 d.C. in greco, probabilmente a Roma e deriva da trascrizioni orali e scritte in aramaico.

Chi ha scritto il Vangelo di San Giovanni? ›

Chi ha scritto questo libro? Questo libro fu scritto dall'apostolo Giovanni. Nel libro, egli si definisce il “discepolo che Gesù amava” (vedi Giovanni 13:23; 19:26; 20:2; 21:7, 20). Giovanni e suo fratello Giacomo erano pescatori (vedi Matteo 4:21).

Qual è l'insegnamento della parabola dell'uomo ricco che aveva molti beni? ›

Interpretazione. Il ricco contadino in questa parabola è ritratto negativamente, come un esempio di cupidigia e avarizia. Rimpiazzando le stalle che ha, egli non usa la terra per coltivarla, bensì per massimizzare le proprie entrate, attendendo il prezzo migliore per la vendita successiva.

Qual è il messaggio del Vangelo di Matteo? ›

Il vangelo secondo Matteo è infine un eccellente ponte fra le Scritture ebraiche e quelle greche cristiane. Identifica in maniera inequivocabile il Messia e Re del promesso Regno di Dio, fa conoscere i requisiti per divenire seguaci di Gesù, e l'opera che essi devono compiere sulla terra.

Che significato hanno i simboli degli evangelisti? ›

Vangelo di Matteo (uomo, o angelo): la Sua Incarnazione; Vangelo di Marco (leone): la Sua potenza vincente (la Resurrezione); Vangelo di Luca (toro, vitello): il Suo sacrificio (la Passione); Vangelo di Giovanni (aquila): l'effusione dello Spirito Santo (la Pentecoste).

Cosa dice la Bibbia sui ricchi? ›

Il Signore non solo non loda il ricco per la sua accortezza, ma lo biasima: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio” (Lc 12,19-21; Sal 39,7).

Cosa promette Gesù ai poveri? ›

Ai poveri, Gesù promette il possesso del "regno di Dio" (secondo Luca; Matteo usa l'espressione sinonima "regno dei cieli").

Cosa vuol dire ricco epulone? ›

Mangione, ghiottone, persona che si compiace di cibi abbondanti e raffinati. La diffusione della parola è dovuta alla nota parabola evangelica del ricco e.

Perché i vangeli di Matteo Marco e Luca sono detti sinottici? ›

Vengono chiamati così perché se si mette il testo dei tre vangeli su tre colonne parallele, in uno sguardo d'insieme (sinossi) si notano facilmente molte somiglianze nella narrazione, nella disposizione degli episodi evangelici, a volte anche nei singoli brani, con frasi uguali o con leggere differenze.

Qual è il simbolo del Vangelo di Matteo? ›

Da sinistra, il toro, simbolo dell'evangelista Luca, l'angelo, simbolo di Matteo, l'aquila che rappresenta San Giovanni e, infine il leone di San Marco.

Come si salutano gli evangelisti? ›

I cristiani ortodossi durante i giorni di Pasqua si salutano dicendo “Cristo è risorto!”, non solo in chiesa, ma anche per la strada, nei negozi, in famiglia, dovunque… A questo saluto tutti rispondono: “Sì, è veramente risorto!”.

References

Top Articles
Latest Posts
Article information

Author: Cheryll Lueilwitz

Last Updated: 09/16/2023

Views: 5613

Rating: 4.3 / 5 (74 voted)

Reviews: 81% of readers found this page helpful

Author information

Name: Cheryll Lueilwitz

Birthday: 1997-12-23

Address: 4653 O'Kon Hill, Lake Juanstad, AR 65469

Phone: +494124489301

Job: Marketing Representative

Hobby: Reading, Ice skating, Foraging, BASE jumping, Hiking, Skateboarding, Kayaking

Introduction: My name is Cheryll Lueilwitz, I am a sparkling, clean, super, lucky, joyous, outstanding, lucky person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.