Qual è il significato di Giovanni 13,14: “Lavatevi i piedi gli uni gli altri”? (2023)

diJeremy Lallier-4 aprile 2023

Perché Gesù lavò i piedi ai discepoli durante la Pasqua? Perché ha detto loro di seguire il suo esempio? Cosa ci insegna questa cerimonia della lavanda dei piedi?

Qual è il significato di Giovanni 13,14: “Lavatevi i piedi gli uni gli altri”? (1)

Durante l'ultima Pasqua della sua vita umana, Gesù Cristo ha introdotto tre nuovi simboli in una serata antica e incredibilmente importante. Quei tre simboli erano il pane azzimo, il vino e la lavanda dei piedi.

Più di 1.400 anni prima, Dio aveva istituito l'osservanza della Pasqua come promemoria annuale di quando aveva tolto il giogo dei padroni egiziani da Israele e aveva cominciato a condurre gli israeliti fuori dalla schiavitù e nella Terra Promessa.

Quasi un millennio e mezzo dopo, il Figlio di Dio stava mostrando ai suoi discepoli che la Pasqua riguardava qualcosa di più grande.

Sì... molto più grande.

Il sacrificio richiesto durante la Pasqua era un agnello "senza difetto, maschio di un anno" (Esodo 12:5). Attraverso i simboli del pane e del vino, Gesù lo ha rivelatoLuiera l'ultimo e vero agnello pasquale.

Gesù stava per diventare il sacrificio perfetto, offrendo il suo corpo e il suo sangue per pagare la punizione per il peccato e liberare il popolo di Dio dalle sue grinfie (Matteo 26:26-28; Giovanni 8:34-36; 1 Corinzi 5:7).

(Per maggiori informazioni sulla Pasqua, studia il nostro articolo "Cos'è la Pasqua e perché è così importante?")

(Video) Lavare i piedi gli uni agli altri (Giovanni 13:1-7)

La lavanda dei piedi è un simbolo

Qual è il significato di Giovanni 13,14: “Lavatevi i piedi gli uni gli altri”? (2)

Il terzo simbolo della Pasqua era un po' diverso: non un promemoria del riscatto che Gesù pagò, ma dell'atteggiamento dietro il pagamento.

Gesù «si alzò da cena, si tolse il mantello e, preso un asciugamano, se lo avvolse. Poi mise dell'acqua in un catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui era cinto” (Gv 13,4-5).

Il lavaggio dei piedi era l'atto richiesto di un servo. In effetti, in un certo senso, questa persona era persino inferiore a un servitore. Molti degli esempi dell'Antico Testamento di lavaggio dei piedi mostrano persone che si lavano i piedi (Genesi 18:4; 24:32; 43:24).

Pietro, che era già arrivato a riconoscere Gesù come "il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (Matteo 16:16), era molto a disagio per ciò che Gesù stava per fare. Gli altri discepoli probabilmente la pensavano allo stesso modo. Pietro cercò di rifiutare, ma Gesù rispose: "Se non ti laverò, non avrai parte con me" (Giovanni 13:8).

Questoera ed èmolto importante.

Dopo aver lavato le 12 paia di piedi, Gesù chiese ai suoi discepoli: “Sapete che cosa vi ho fatto? Mi chiami Maestro e Signore; e dici bene, perché lo sono. Perché se io, il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi,anche voi dovreste lavarvi i piedi gli uni gli altri. Perché vi ho dato un esempio, affinché quello che ho fatto a voi, fatelo anche voi” (versetti 12-15, corsivo dell'autore).

Cristo si aspettava un atteggiamentocontinualavaggio dei piedi

In questi giorni, quando chiedi a qualcuno di lavare qualcosa, probabilmente ti aspetti che lo lavi una volta e la faccia finita. Ma quando Giovanni scrisse il suo vangelo, usò una parola greca che implicaazione ripetuta.Gesù non stava dicendo ai discepoli di lavarsi i piedi a vicenda.una volta,si Noripetutamente.

Ci sono due grandi lezioni qui:

(Video) SABATO DELLA QUARTA SETTIMANA DI QUARESIMA

1. Il lavaggio dei piedi è un promemoria annuale.

Gesù si aspettava che i suoi discepoli continuassero a osservare la Pasqua ogni anno. Intendeva questi nuovi simboli - pane, vino e abluzione dei piedi - per ricordare ai suoi discepoli il significato spirituale della cerimonia della Pasqua anno dopo anno. Gesù stava per diventare l'Agnello Pasquale, e lasciò istruzioni ai suoi discepoli di mangiare il pane e bere il vino in sua memoria (1 Corinzi 11:24-25) e di "lavarsi i piedi gli uni gli altri".

Oggi, circa 2000 anni dopo, i cristiani battezzati di tutto il mondo si riuniscono ancora una volta all'anno per fare esattamente questo: commemorare la morte di Gesù Cristo mangiando il pane che simboleggia il suo corpo, bevendo il vino che simboleggia il suo sangue e lavando loro i piedi. gli uni agli altri come simbolo dell'atteggiamento di umile servizio che ebbe Cristo.

2. La lavanda dei piedi rappresenta un atteggiamento permanente di umiltà.

Sebbene questo lavaggio dei piedi avvenga solo una volta all'anno, ilmentalitàlavare i piedi - una mentalità di umiltà e servizio - dovrebbe essere un'abitudine costante durante tutto l'anno.

Gesù, che ci ha insegnato a fare della lavanda dei piedi una pratica annuale, ci ha dato anche un esempio di vita attiva al servizio degli altri. La sua istruzione era: "Poiché vi ho dato un esempio, in modo che come ho fatto a voi, fatelo anche voi" (Giovanni 13:15). Questa è più di una cerimonia annuale. E 'uno stile di vita.

Il lavaggio dei piedi era l'atto richiesto di un servo. In effetti, in un certo senso, questa persona era persino inferiore a un servitore.L'apostolo Paolo esortò i Filippesi dicendo: “Rendete completa la mia gioia, sentendo lo stesso, avendo lo stesso amore, di comune accordo, sentendo la stessa cosa. Non fare nulla per contesa o per vanagloria; piuttosto con umiltà, stimandosi reciprocamente superiori a sé; non cercando ciascuno il suo, ma ciascuno anche gli altri». (Filippesi 2:2-4).

Quando vediamo gli altri come più importanti di noi stessi, quando cerchiamo attivamente modi per soddisfare i loro bisogni piuttosto che solo i nostri, iniziamo a sviluppare la mentalità dell'umiltà e del servizio "che era anche in Cristo Gesù" (versetto 5).

Gesù disse anche ai suoi discepoli: “Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà vostro servitore; come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mt 20,26-28).

In quanto Figlio di Dio, Gesù aveva tutto il diritto di venire sulla Terra chiedendo emeritevoleil servizio degli altri.

Ma non è stato quello che ha fatto.

(Video) What is the meaning of love and how can it be shown to others? #shorts #jesus ##viralvideo

ha servito. E ha detto che dovremmo servire anche noi.

Agli occhi di Dio, la grandezza di qualcuno sta nel suo servizio. Più che un atto annuale, la mentalità della lavanda dei piedi dovrebbe spingerci a cercare opportunità per servire i nostri fratelli e sorelle in Cristo. E come il lavaggio dei piedi, quel servizio dovrebbe essere un'azione regolare e ripetuta, non un evento occasionale.

Suggerimenti per mantenereuna mentalitàlavaggio dei piedi

La mentalità del lavaggio dei piedi non è naturale per la maggior parte di noi.

Servire gli altri richiede umiltà e impegno. La nostra natura umana ci porta naturalmente a mettere i nostri bisogni al primo posto, prima dei bisogni degli altri.

Ecco perché prestare attenzione ai bisogni degli altri richiede uno sforzo.

Ecco alcuni passi che ognuno può fare per costruire e mantenere la mentalità del lavaggio dei piedi che Gesù vuole dai suoi discepoli:

1. Trattatevi l'un l'altro come veri fratelli

L'apostolo Paolo spiegò ai credenti di Corinto che "le membra sono molte, ma il corpo è uno" (1 Corinzi 12:20). Quando diventiamo parte della Chiesa di Dio, ci uniamo a un corpo spirituale in cui ogni cristiano è connesso. È una strada a doppio senso: ciò che riguarda i nostri vicini influisce su di noi; ciò che colpisce noi colpisce i nostri vicini.

Come disse l'apostolo Paolo: “Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con esso” (versetto 26).

Quando serviamo gli altri, aiutiamo tutto il corpo e aiutiamo noi stessi. Un solo atto di servizio può traboccare nella vita di innumerevoli persone, mentre continuiamo a “crescere in tutte le cose, in colui che è il capo, cioè Cristo, del quale l'intero corpo, ben concertato e unito da tutte le giunture che si aiutano vicendevolmente, secondo l'attività di ciascun membro, ricevono la loro crescita per edificarsi nell'amore. (Efesini 4:15-16).

(Video) 12 - Padre Serafino TOGNETTI - IL PARADISO (Radio Maria)

La mentalità del lavaggio dei piedi dovrebbe portarci a servire gli altri semplicemente perché vogliamo fare il bene, e ci aiuta a ricordare che il bene che stiamo facendo giova all'intero Corpo di Cristo.

2. Semina ora ciò che vorresti raccogliere

Servire gli altri è come piantare un seme. A volte possiamo trovarci a servire e chiederci se stiamo davvero realizzando qualcosa di utile. Un contadino, allo stesso modo, "aspetta il prezioso frutto della terra, aspettando pazientemente finché riceva la prima e l'ultima pioggia" (Giacomo 5:7).

La mentalità del lavaggio dei piedi dovrebbe portarci a servire gli altri ora, sapendo che stiamo piantando semi di gentilezza, compassione e generosità che produrranno un raccolto futuro.In entrambi i casi la mietitura si avvicina e «chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà anche abbondantemente” (2 Corinzi 9:6).

Potremmo non vedere i risultati del nostro servizio per mesi, anni o addirittura decenni, ma ciò non significa che non valga la pena piantare i semi: “Non prenderti in giro; Dio non può essere deriso: poiché tutto ciò che l'uomo seminerà, quello raccoglierà anche. . . E non stanchiamoci, dunque, di fare il bene; perché a suo tempo mieteremo, se non verremo meno. Quindi, secondo che ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti, e specialmente a quelli della famiglia della fede” (Galati 6:7.9-10).

La mentalità del lavaggio dei piedi dovrebbe portarci a servire gli altri ora, sapendo che stiamo piantando semi di gentilezza, compassione e generosità che produrranno un raccolto in futuro, nella nostra vita e nella vita degli altri.

3. Seguire Gesù è più di una ricerca intellettuale

Una parte importante dell'essere un cristiano è studiare la Bibbia, la Parola di Dio. Ma una parte ancora più importante lo èMetteremettere in pratica la Parola di Dio. Giacomo ha ricordato alla Chiesa che dobbiamo “essere facitori della parola e non solo uditori” (Giacomo 1:22).

Non possiamo essere cristiani se la nostra conoscenza non si traduce mai in azione.

Gesù diede un agghiacciante avvertimento riguardo al giudizio che avrebbe emesso sui cristiani che non servivano gli altri: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché avevo fame e non mi hai dato da mangiare; avevo sete e non mi avete dato da bere; ero uno straniero e non mi avete accolto; ero nudo e non mi hai coperto; malato e in carcere e non mi avete visitato» (Mt 25,41-43).

Ha chiarito che quando non riusciamo a servire "uno di questi miei fratelli più piccoli" (versetto 40, confronta il versetto 45), non lo serviamo.

(Video) Don Luigi Maria Epicoco - Custodire le relazioni

La mentalità del lavaggio dei piedi ci tiene concentrati sul fatto che quando serviamo i nostri fratelli e sorelle nella Chiesa, in realtà stiamo servendo Gesù Cristo, e quando li trascuriamo, in realtà stiamo trascurando Gesù Cristo.

"Anche voi dovreste lavarvi i piedi gli uni gli altri"

Il comandamento di lavarsi i piedi gli uni gli altri ha enormi implicazioni per tutti i cristiani. Il fatto che dobbiamoContinualavarci i piedi, si riferisce al fatto che Dio si aspetta che tutti i cristiani battezzati partecipino al servizio annuale della Pasqua, condividendo gli importanti simboli del sangue e del corpo di Gesù Cristo, ma si riferisce anche al fatto che dobbiamo sviluppare una mentalità di lavaggio dei piedi, un'attenzione continua a servire gli altri nel modo in cui Gesù ha servito noi, dando il nostro tempo e le nostre energie per aiutare quando e dove possiamo. Quanto più impariamo a fare questo, tanto meglio adempiremo l'istruzione del nostro Maestro: "affinché ciò che ho fatto io a voi, possiate farlo anche voi".

FAQs

Qual è il significato di Giovanni 13,14: “Lavatevi i piedi gli uni gli altri”? ›

Gesù libera l'attenzione dei discepoli e li abilita a sentire, vedere, accorgersi, mangiare, gustare, piangere. E' interessante come il maestro ci tenga a dire "lavatevi i piedi gli uni gli altri". Cioè il cristianesimo è mettersi in ginocchio davanti ai piedi degli altri e non ai nostri.

Cosa rappresenta il lavaggio dei piedi? ›

Per la chiesa cattolica la lavanda dei piedi è simbolo dell'amore di Dio. Tra i riti della Settimana Santa che preparano alla Pasqua e in particolare tra quelli del Giovedì Santo c'è la messa vespertina, Messa in cena Domini, che rievoca l'Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli.

Cosa succede nella lavanda dei piedi? ›

La lavanda dei piedi era una caratteristica dell'ospitalità nel mondo antico, era un dovere dello schiavo verso il padrone, della moglie verso il marito, del figlio verso il padre e veniva effettuata con un catino apposito e con un “lention” (asciugatoio) che alla fine era divenuto una specie di divisa di chi serviva a ...

Chi può fare la lavanda dei piedi? ›

"Dispongo pertanto - prosegue il Papa - che venga modificata la rubrica secondo la quale le persone prescelte per ricevere la Lavanda dei piedi debbano essere uomini o ragazzi, in modo tale che da ora in poi i Pastori della Chiesa possano scegliere i partecipanti al rito tra tutti i membri del Popolo di Dio.

Perché si chiama Giovedì Santo? ›

Giovedì Santo: tutte le cose da sapere sulla ricorrenza

Tale giovedì, nell'anno liturgico romano della Chiesa cattolica è denominato in latino "Feria Quinta in Cena Domini", ovvero "Giovedì della Cena del Signore", mentre nella Chiesa ortodossa viene indicato con la denominazione di "Santo e Grande Giovedì".

Come si lavano i piedi? ›

Lavare i piedi ogni giorno
  1. Usa acqua tiepida (MAI bollente!!) e un detergente delicato. ...
  2. Non insaponarli e lasciarli troppo a lungo a mollo per non rimuovere le preziose sostanze oleose dell'epidermide.
  3. Lavali delicatamente, utilizzando le mani e/o una spugnetta morbida.

Quante volte si devono lavare i piedi? ›

I piedi vanno lavati tutti i giorni, soprattutto subito dopo aver tolto le scarpe e prima di coricarsi. Con acqua e sapone, bisogna strofinare bene la superficie, gli spazi tra le dita e sotto le unghie.

Quando si lavano i piedi? ›

Almeno una volta al giorno è bene lavarsi i piedi e ispezionare tutta la superficie dell'epidermide del piede e delle dita in modo da valutarne lo stato di salute. Gli eventuali problemi che potremmo trovare sono solitamente rossori, screpolature, gonfiori, indurimenti, unghie incarnite, tagli e microlesioni.

Perché il Giovedì Santo si fanno i Sepolcri? ›

La visita ai Sepolcri

Questo, infatti, è il giorno dell'Ultima cena, quando Gesù istituì l'Eucaristia e lavò i piedi agli Apostoli. Sono le ore che precedono il tradimento di Giuda, l'arresto, il processo, la flagellazione, la strada verso il Golgota e la crocifissione.

Quanto dura la messa del lavaggio dei piedi? ›

Quanto dura la celebrazione della lavanda dei piedi? In tutto la visita è durata circa due ore.

Cosa simboleggia il sepolcro? ›

La denominazione “Sepolcri” nasce dall'errata denominazione popolare degli Altari della Reposizione, che venivano attribuiti a memoria del Sepolcro di Cristo anziché, come in realtà è, a luogo di conservazione del Pane Eucaristico, segno sacramentale di Gesù Vivo e Risorto, dalla Messa in Coena Domini alla solenne ...

Che cosa rappresenta il Giovedì Santo nella Divina Commedia? ›

Il viaggio inizia il giovedì Santo del 1300, anno del primo Giubileo indetto (creato) da Papa Bonifaacio VIII (8°), e si conclude una settimana dopo. In questo arco di tempo Dante visita tre regni: Inferno, Purgatorio e Paradiso. cui risiede Dio; rappresenta la Fede/Teologia.

Cosa sono i Sepolcri del Giovedì Santo? ›

Un nome che spesso trae in inganno. Non indica, infatti, la deposizione del Cristo morto, la sua tomba, ma l'altare della reposizione, cioè del tabernacolo in cui, nella liturgia cattolica, viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì santo, la Messa nella Cena del Signore.

Videos

1. Harmonia Mundi presenta: Mauro Biglino - L'Invenzione di Dio - Conferenza (II Parte) Roma 20/1/16
(Harmonia Mundi)
2. IL REGNO MILLENNIALE DI CRISTO - PARTE PRIMA
(Marina Bagni)
3. [CON AUDIO] IL LIBRO DELLA VITA: Un messaggio da Amir Tsarfati
(Behold Israel / Italiano: Italian)
4. Washing the Apostles Feet (Come Follow Me, June 3-June 9, Insight #1)
(Teaching with Power)
5. Multa Napoli Via Brombeis
(Jack)
6. The Lord's Supper [What Does the Bible Say?] – Pastor Ted Wilson
(Seventh-day Adventist Church)

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Author: Laurine Ryan

Last Updated: 07/02/2023

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